Ginosa e Marina di Ginosa: "Parisi firma l'ordinanza del disonore. Addio turismo, addio economia". Just tv

19/07/2025

Antonio Pupino Coordinatore Italia Viva Ginosa


Ginosa e Marina di Ginosa strangolate dal silenzio: Parisi firma l’ordinanza del disonore: addio turismo, addio economia! Ginosa, 19 luglio 2025 – Con l'ordinanza sindacale n. 18 del 18 luglio 2025, il Sindaco di Ginosa, Vito Parisi, ha assestato un colpo fatale al turismo e all'economia del nostro territorio. Questo provvedimento, un vero e proprio coprifuoco estivo, entrerà in vigore già dal 21 luglio 2025 e durerà fino al 15 settembre 2025, strangolando la vitalità di Marina di Ginosa, la nostra perla balneare. È una beffa che l'ordinanza, in un passaggio ipocrita, riconosca il "ruolo sociale ed economico svolto dalle attività dislocate nel territorio comunale, in quanto con la loro presenza contribuiscono alla valorizzazione turistica del territorio". Parole vuote, smentite da una realtà che trasformano le nostre vivaci località balneari in dormitori a cielo aperto.

 

La scusa delle "numerose segnalazioni da parte di residenti che lamentano situazioni di disturbo alla quiete pubblica" è un pretesto misero e autoritario che nega la natura stessa di una località turistica che prospera sulla "movida" e sull'intrattenimento. Le misure imposte sono un affronto a ogni logica commerciale e turistica: il divieto di vendita per asporto di bevande alcoliche e superalcoliche dalle 24:00 nei giorni feriali e dall'1:30 nei giorni festivi e prefestivi, e l’obbligo di rimuovere tavoli e sedie all'esterno dei locali alla chiusura, sono colpi mortali per chi lavora e investe.

A Marina di Ginosa, luogo di relax e divertimento estivo, queste imposizioni rappresentano una condanna a morte per la vita notturna e un chiaro invito ai turisti : "andate altrove, qui non c'è posto per il divertimento!".

La farsa continua con i limiti imposti alle attività musicali. Consentire gli intrattenimenti musicali all'interno fino all'1:30 nei giorni di venerdì, sabato e domenica e all'esterno fino all'1:00 negli stessi giorni, con un'eccezione per la settimana di Ferragosto, con l'assurdo divieto assoluto dopo l'1:30, è un'offesa all'intelligenza. Questa rigidità stalinista non solo mortifica l'offerta di svago, ma ci rende ridicoli e non competitivi.

È palese che l'Amministrazione non ha la minima idea di cosa significhi gestire una località turistica nel 2025. Il "percorso di confronto e ascolto con le associazioni di categoria e gli operatori economici" è stato un'operazione di facciata, una presa in giro. Il risultato è un provvedimento che calpesta la libertà d’impresa e condanna all'immobilismo chi cerca di creare ricchezza e posti di lavoro.

La pretesa di "tutelare la tranquillità e il riposo dei residenti " è diventata la scusa per soffocare ogni forma di vita sociale ed economica. Chiediamo a gran voce le immediate dimissioni del Sindaco Parisi e il ritiro di questa ordinanza scellerata.

Marina di Ginosa e Ginosa meritano un futuro di sviluppo e vitalità, non la desolazione imposta da una visione autoritaria. È ora di scegliere tra la rassegnazione e la rinascita: noi scegliamo la seconda, e chiunque abbia a cuore il futuro del nostro territorio deve unirsi a questa battaglia!