Nota stampa Consigliera Comunale Carmen Carlucci (CON Ginosa e Marina di Ginosa)
Ci dispiace constatare che anche in questa occasione, invece di rispondere nel merito delle criticità sollevate, la maggioranza preferisce screditare chi osa porre d
omande scomode, definendo “strumentali” osservazioni basate su numeri, regolamenti e situazioni sotto gli occhi di tutti.
Nessuna “speculazione politica”. Solo verità, fondate e documentate:
Sì, le tariffe sono aumentate.
La delibera n. 116 del 12/06/2025 certifica aumenti fino al 30%.
Dire che si tratta solo di “adeguamenti sostenibili” non cancella l’impatto reale sulle famiglie.
Anche se le tariffe erano ferme, non si giustifica l’uso congiunto di due criteri di aumento (ISTAT + costi), senza alcun filtro sociale o correttivo.
Nessuna agevolazione prevista.
Perché non si è adottato un principio di equità sociale, soprattutto su un tema così delicato?
Il degrado attuale smentisce ogni narrazione “virtuosa”.
Parlate di “riforma” e “dignità”, ma lo stato attuale dei cimiteri è ben noto ai cittadini:
• strutture fatiscenti
• mancanza di manutenzione
• incuria diffusa
Aumentare i costi senza migliorare il servizio è una contraddizione evidente.
La bozza del regolamento non basta: oggi è inapplicato!
Rivendicare l’esistenza di una “bozza” non cambia il fatto che, ad oggi, si applichino aumenti senza un regolamento aggiornato.
Il Regolamento di Polizia Mortuaria risale al 1984.
Serve trasparenza su quando verrà approvato e con quale confronto pubblico.
La responsabilità non è mettere mano ai conti, ma farlo con giustizia.
Il tema qui non è se riformare o no, ma come si riforma.
Aumenti importanti, senza equità, in assenza di regolamento e con i cimiteri in degrado non sono scelte “coraggiose”: sono scelte sbagliate.
Noi non taciamo, né ieri né oggi.
Chi oggi ci accusa di “polemica” dovrebbe ringraziare chi fa opposizione costruttiva, pone domande, chiede trasparenza e propone soluzioni.
È questo che distingue la politica vera dalla narrazione autoreferenziale.